Gli hashtag servono per accorpare le conversazioni di utenti diversi in un unico flusso di informazioni inerenti un determinato argomento (stream).
Mentre sui social Twitter e Instagram la maggior parte degli utenti presenta un profilo pubblico con i contenuti visibili a tutti, su Facebook la maggioranza dei profili sono di tipo privato.
Su Facebook le persone preferiscono limitare la visibilità dei propri contenuti alla cerchia ristretta delle loro amicizie. Quindi anche se queste persone condiscono le proprie conversazioni di hashtag, queste non entrano nello stream pubblico relativo all'argomento. In conclusione gli hashtag presenti nei post visibili solo agli amici sono completamente inutili.
Diverso è invece se gli hashtag correlati ad un determinato argomento sono pubblicati da pagine, da brand e da infuencer. In questi casi è utile e determinante condire i post sapientemente con hashtag selezionati.
Pensiamo ad un brand: entrare in uno stream può essere utile per dare maggior visibilità ai propri contenuti. Inoltre essere all'interno di uno stream su un argomento vicino al brand può essere strategico per definire la propria posizione rispetto ai competitor. In questi contesti quindi l'uso degli hashtag può portare enormi vantaggi.